La resilienza non si costruisce in un giorno, ma è probabilmente la qualità più importante della nostra vita. Sono passati quattro mesi dal crudele attacco terroristico del 7 ottobre e la WIZO è impegnata attraverso la Campagna I’m not ok a cercare di ricucire i traumi innescati da quell’atto di violenza. Ma se il conflitto durerà ancora a lungo, come sembra, mettendo alla prova la resistenza e l’economia della Nazione, ritrovare il proprio equilibrio sarà un processo complesso. Serviranno molti sforzi per garantire che, soprattutto i giovani riescano a superare paure e insicurezze di vario tipo amplificate in mille modi dall’attuale crisi. La WIZO ha quindi integrato I’m not ok attraverso una “Road to Resilience”, una strada verso la resilienza, composta da cinque programmi destinati ai villaggi giovanili e alle scuole, per aiutare una nuova generazione a emergere più forte da questa tremenda esperienza.
I cinque programmi sono:
Shield (Scudo). Per gli adolescenti imparare le basi delle tecniche di autodifesa non è solo un esercizio fisico ma è soprattutto un ottimo modo per veder crescere l’autostima e la propria sicurezza interiore di fronte all'incertezza dei momenti che stanno vivendo. È proprio ciò a cui mira questo programma che vede impegnati i ragazzi in corsi con istruttori certificati.
Empowerment (Potenziamento). La creatività è un ottimo modo per rafforzare la resilienza. Sotto la guida di artisti professionisti sono in programma laboratori teorici e pratici di scrittura creativa, arte visiva, teatro, poesia, street art, danza, graphic design e fotografia. Attraverso queste discipline i ragazzi imparano ad esprimersi, ad esplorare pensieri ed emozioni e a rafforzare i legami sociali che questa crisi ha reso sempre più deboli.
Leadership. WIZO si batte da sempre per l’inclusività in una Nazione dove le donne hanno sempre svolto ruoli cruciali nei momenti di crisi sul campo o sul fronte interno: un ottimo argomento per sviluppare la fiducia e la resilienza. In questi incontri ai ragazzi viene trasmessa la comprensione dell'uguaglianza e del femminismo, le ragazze sono invitate a immaginarsi come agenti efficaci di cambiamento, sia in contesti normali che di emergenza.
Selfree. La fiducia in noi stessi comincia dal piacersi. Lanciato nell'ottobre 2022, questo programma si rivolge agli adolescenti israeliani per promuovere un'immagine positiva del corpo e di sé stessi. Le attività sensibilizzano i giovani sui fattori ambientali che influenzano l'autopercezione invitandoli a promuovere un cambiamento positivo nella società.
Healing Wind (Vento Guaritore). È un supporto psicologico molto concreto finalizzato alla gestione dei traumi e dei lutti. Include laboratori, e un supporto socio-emotivo e programmi educativi, sia per gli studenti che per il personale WIZO.
DONA ORA Ognuno di questi programmi è un investimento sul futuro, un modo per ridare la fiducia in se stessi a tanti giovani a cui il protrarsi di questa situazione sta spegnendo a poco a poco la felicità. Forse non potremo ricucire quello che è stato strappato ma sicuramene possiamo aiutarli a ritrovare la speranza..