Un bellissimo pomeriggio quello del primo febbraio, trascorso alla mostra delle fotografie di Ugo Borsatti, allestita nelle sale di Palazzo Gopcevich. E’ questa l’impressione suscitata dalla visita guidata, organizzata per la sezione dell’ADEI WIZO di Trieste e condotta con grande competenza attraverso immagini che spaziano dal mondo del cinema e dello sport, alla vita quotidiana degli anni '50,'60. Dai 350.000 negativi acquistati dalla Fondazione CRTrieste e depositate presso la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, sono state scelte 200 fotografie, molte delle quali inedite. Tra le immagini più rilevanti: quella del giovane Pierino Addobati, ferito a morte negli scontri del 1953, quelle che documentano il ritorno di Trieste all'Italia nel 1954, ma troviamo anche il mercato di Ponterosso, o il primo compleanno della giornalista Giovanna Botteri. La foto più cara all'autore è sicuramente quella del bacio del soldato americano Jim Swaim e della ragazza triestina Graziella Cirrincione. Foto scattata alla partenza del treno nel 1954 e fatta rivivere da una breve ma intensa performance ideata da Luisa Cividin con gli allievi dell'Università della terza età. Un momento che ha visto tra i protagonisti anche la co-presidente dell’ADEI WIZO triestina Manuela Stock.
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