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#Dalla sezione di Venezia: L’ultimo treno di Angelo Levi Bianchini

Mercoledì 13 novembre 2024


Mercoledì 13 novembre l'ADEI WIZO veneziana ha ospitato il dott. Daniele Radzik, che ci parlato di un importante personaggio veneziano, ufficiale di Fregata della Regia Marina Militare, in missione per il Sionismo in Palestina, dove ha trovato la morte.

L’ultimo treno di Angelo Levi Bianchini.

 

Un secolo fa la ferrovia dell’Hijaz, realizzata dall’Impero Ottomano, consentiva di raggiungere Medina dopo un percorso di oltre 1000 km nel deserto, partendo da Damasco e con la possibilità di recarsi nell’attuale Israele, a Haifa. Su questo treno “internazionale” trovò la morte il 20 agosto 1920, ucciso da un gruppo di ribelli drusi, l’ufficiale ebreo, nato a Venezia nel 1877, Angelo Levi Bianchini che dal 1918 al 1920 fu stretto collaboratore di Chaim Weizmann nella Commissione Sionistica, ente che si occupava di organizzare la vita dei nuovi immigrati ebrei in Palestina.


Ad Angelo Levi Bianchini, che “cadde in missione per il Sionismo”, è dedicata una via a Gerusalemme.



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