Fonte originale: Moked
A 16 anni dall’ultima volta, la fase conclusiva del premio letterario annuale dell’Associazione Donne Ebree d’Italia (Adei Wizo) torna a Torino. Due gli appuntamenti in programma a maggio nella città della Mole: mercoledì 8 nel pomeriggio la cerimonia di premiazione dei vincitori al Circolo dei Lettori, mentre la mattina successiva al liceo classico D’Azeglio si terrà l’incontro con i ragazzi delle scuole. Date non casuali, evidenzia l’Adei, perché proprio in quelle ore al vicino Lingotto prenderà il via la 36esima edizione del Salone del Libro. Una scelta “che sottolinea l’importanza del premio nel panorama della letteratura internazionale”. Concorreranno quest’anno al riconoscimento, che è intitolato alla memoria di Adelina Della Pergola, i romanzi “Madre” (ed. Playground libri) di Goldie Goldbloom e “La casa sul Nilo” (ed. Neri Pozza) di Denise Pardo, mentre per la sezione ragazzi saranno in lizza “Sotto l’albero delle giuggiole” (ed. Acquario) di Gila Almagor e “Tra le pagine” (ed. Einaudi) di Hugo Hamilton. Un premio speciale è stato assegnato negli scorsi giorni a Sarai Shavit per il suo “Lettera d’amore e d’assenza” (ed. Neri Pozza). “I tragici avvenimenti di questi mesi ribadiscono sempre di più l’importanza di questo premio”, aveva dichiarato in gennaio la presidente dell’Adei Susanna Sciaky, annunciando le scelte operate dalla giuria. In quest’ottica “la cultura è necessaria perché ognuno possa esercitare il suo giudizio critico”. Altrimenti, aveva concluso Sciaky, il rischio è che a parlare sia solo “il più becero razzismo ispirato dall’odio”.