L’ADEI WIZO all’ECWF: un momento di straordinaria ispirazione
- nelly618
- 11 ore fa
- Tempo di lettura: 3 min
Obiettivi ambiziosi, un programma che guarda dritto al futuro e una dura condanna dell’antisemitismo. Ma, soprattutto, un’esperienza intensa, coinvolgente e piena di ispirazione. È così che si può riassumete l’ECWF 2025: il Consiglio Europeo delle Federazioni WIZO che si è riunito a Stoccolma dal 24 al 26 ottobre 2025. Giorni divisi tra occasioni di incontro e lavori congressuali, ospitati nel grande centro ebraico della capitale svedese che vede al suo interno la Sinagoga principale della città e gli uffici di diverse organizzazioni ebraiche tra cui la WIZO.
L’ADEI WIZO era presente con la Presidente Nazionale Susanna Sciaky e la Co-Vicepresidente Carla Guastalla. “Ci siamo accorte subito che l’atmosfera non era come le altre volte – spiega Susanna Sciaky – si respirava un afflato di vera sorellanza, forse dovuto ad una situazione che è ancora di forte fragilità emotiva dopo due anni di dolore o forse perché sentiamo tutte l’esperienza della pressione dell’antisemitismo che sta soffocando i nostri paesi: ma mai come adesso ci siamo sentite unite e determinate a portare avanti il nostro impegno”.
La Presidente dell’ADEI WIZO ha condiviso la sua relazione sull’attività della Federazione italiana mettendo in rilievo soprattutto l’impegno di questi anni a favore della cultura e dell’informazione per il contrasto del pregiudizio e l’antisemitismo. Tra gli interventi della Cena di Gala, dove un piccolo concerto ha omaggiato anche l’opera italiana, sono state tante le autorità che hanno portato il proprio contributo al dialogo, a cominciare dall’Ambasciatore di Israele in Svezia Ziv Nevo Kulman. Presenti naturalmente Anat Vidor, Presidente World WIZO e Anita Friedman, Chairperson World WIZO oltre che, particolarmente apprezzata, la partecipazione di Ora Korazim, Chairperson WIZO Israel. Molto interessanti gli interventi di Anna Nachman, giornalista svedese e attivista pro-Israele, Joanna Rubin-Dranger, autrice e illustratrice svedese, Alice Teodorescu Måwe, rappresentante della Svezia presso l'UE. “Mi ha colpito molto la presenza di alcune giovani che hanno partecipato ai lavori, giunte a Stoccolma con grande desiderio di imparare ascoltando chi ha più esperienza, con umiltà e con grande disponibilità a essere parte del futuro- continua Susanna Sciaky – Ho rivisto in loro lo spirito che aveva accompagnato i nostri primi anni di impegno nella sede di Piazza della Repubblica a Milano. Non dobbiamo mai dimenticare che il futuro si forma sul riconoscimento del lavoro delle generazioni precedenti come è stato sottolineato ampiamente durante la prima sessione serale del convegno”.
Infatti proprio la continuità dell’impegno WIZO è stata al centro di un importante documento condiviso durante l’incontro dal titolo “I prossimi 50 anni della WIZO”. Un ambizioso programma che ha proprio l’obiettivo di ispirare, attrarre e coinvolgere chi può rappresentare il futuro della WIZO, onorando al tempo stesso l’eredità dell’organizzazione. Sette punti che definiscono strategie di marketing relative al brand e alla presenza digitale e impegnano le Federazioni a dare spazio a giovani donne e uomini tra i 25 e 35 anni, anche attraverso i temi che sono più vicini al loro mondo, considerando che la stessa società israeliana è giovane e dinamica. Un accesso che può essere incoraggiato attraverso programmi di mentorship, incontri intergenerazionali e una presenza forte della WIZO negli eventi giovanili e con partnership mirate. Obiettivo: ispirare, ma anche fare comprendere ai giovani che la WIZO può essere la chiave per un vero cambiamento verso una società capace di rispecchiare valori fondamentali.
L’altro importante documento uscito dall’assemblea è la dichiarazione di impegno che l’ECWF ha chiesto di sottoscrivere a tutte le Federazioni. Si tratta di un documento che afferma l’impegno delle Federazioni WIZO europee verso i valori fondanti dell’Unione Europea e la difesa dei diritti umani. Denuncia con forza ogni forma di antisemitismo e antisionismo, promuove la verità contro le distorsioni e le falsificazioni storiche. Al contempo esprime solidarietà alle donne israeliane condannando la violenza sessuale come arma di guerra e la minimizzazione del massacro del 7 ottobre 2023. Un invito a leader e media europei a schierarsi contro l’odio e la disinformazione, rinnovando la missione della WIZO di difendere la dignità e la verità. Ecco il documento:
Infine dalle istituzioni presenti all’ECWF è arrivato l’invito a diffondere il più possibile il Dinah Project il report che l’ADEI WIZO aveva avuto modo di pubblicare a luglio del 2025. È una impressionante, quanto efficace, documentazione delle atrocità commesse da Hamas il 7 ottobre 2023, espressa attraverso testimonianze dei sopravvissuti, video, prove raccolte da investigatori, medici forensi e molto altro.
Continuare a divulgarlo e farlo conoscere deve diventare il nostro contributo alla verità.




















































