Nella nostra galleria di donne che hanno contribuito a far crescere l’ADEI WIZO dal dopoguerra ad oggi, non poteva mancare Lia Servadio Hassan, oggi 97enne.
Il suo lavoro incessante ai vertici della sezione di Milano e per i grandi eventi nazionali di ADEI, metteva in evidenza le sue grandi capacità di organizzazione e di relazione.
Tutti la ricordano, però, anche come una donna capace di insegnare come l’umiltà e il non apparire siano valori forieri di grandi riconoscimenti.
Lia Servadio è nata a Firenze il 22 ottobre 1924. Suo padre apparteneva a una famiglia ebraica locale, la madre era invece originaria della Turchia. Lia studia regolarmente a Firenze, ma l’arrivo delle leggi razziste promulgate dal fascismo nel 1938 la costringe a lasciare le scuole pubbliche per continuare la sua istruzione privatamente. Per un breve periodo la famiglia decide di trasferirsi in Francia, ma Lia tornerà in Italia allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e, sempre a Firenze, conseguirà da privatista la Maturità classica. Nel settembre del 1943 all’arrivo dei tedeschi conseguente all’armistizio, si rifugia insieme alla madre in un convento di Roma, dove rimane fino alla liberazione. Nello stesso periodo il padre riesce a salvarsi fingendosi prete, con l’aiuto delle strutture ecclesiastiche.
Terminata la guerra conosce un giovane ebreo di famiglia tripolina: Scialom Hassan, che sposerà nel 1949. Ma a cavallo del matrimonio decide anche di terminare gli studi, laureandosi in chimica nei primi anni Cinquanta.
Gli anni ‘60 vedono la famiglia Hassan a Milano. Qui Lia comincia a collaborare attivamente con la locale sezione dell’ADEI. Un impegno crescente, che la vede nei decenni successivi assumere prima il ruolo di tesoriera, poi di Vicepresidente e Co-Presidente. Un lavoro incessante, spesso svolto “dietro le quinte”, perché Lia si mostra restìa a prendersi gli applausi, mentre è sempre pronta a fare anche i lavori più spiccioli quando serve. E tuttavia proprio le sue grandi capacità di organizzazione e di relazione si rivelano estremamente utili per la crescita dell’ADEI in Italia.
“Lia è una donna straordinaria - ricorda Susanna Sciaky, Presidente nazionale dell’ADEI WIZO - uno dei pilastri della sezione milanese, a cui ha dato davvero tantissimo. Indimenticabili sono la sua accoglienza, il saper affrontare qualunque tipo di problema con leggerezza, la sua capacità di trovar sempre soluzioni eleganti e la grandissima lezione da lei impartita di quanto l’umiltà e il non apparire siano valori forieri di grandi riconoscimenti.”
Tra le tante iniziative di cui è promotrice c’è proprio il Premio Letterario ideato insieme ad Adelina Della Pergola a cui oggi è dedicato. È lei per molti anni ad organizzare in prima persona gli eventi di premiazione. Tra questi ricordiamo quello del 2005 a Roma, patrocinato da Walter Veltroni a quel tempo Sindaco e quello del 2006 a Milano, presentato da Daria Bignardi. Portano la sua firma anche le numerose serate ADEISSIMA, spesso con ospiti prestigiosi, e i numerosissimi viaggi in tutta Europa e oltre, dal Portogallo alla Russia, dalla Spagna alle Repubbliche Baltiche, dai Paesi Bassi alla Turchia. “Erano momenti di aggregazione unici – continua Susanna Sciaky - viaggi organizzati con grande professionalità in cui nulla era lasciato al caso che ci hanno permesso di visitare mete lontane nei valori dell’ADEI.”
Comments