Fonte originale: Comunità Ebraica di Verona
di Ester Israel (fonte Mosaico)
Alla premiazione di Pisa alla Scuola Normale Superiore e all’incontro con i ragazzi a Livorno sono attesi Eshkol Nevo, Ayelet Gundar Goshen, Yigal Leykin. Max Gross in collegamento da NY. Conduce Francesca Nocerino.
la XXIII edizione vedrà assegnare il premio a “Le vie dell’Eden” di Eshkol Nevo (Neri Pozza Editore) che ha battuto in finale “Lo shtetl perduto” diMax Gross (edizione E/O), mentre la Giuria della sezione ragazzi ha incoronato “Dove si nasconde il lupo” di Ayelet Gundar Goshen (Neri Pozza Editore) sull’altro finalista: “Il concerto” di Yigal Leykin (Ed Besa Muci).
In questa edizione la Giuria selezionatrice si è avvalsa inoltre della facoltà di assegnare un Premio Speciale andato a “Il rogo della Repubblica” di Andrea Molesini (Sellerio).
La Cerimonia di Premiazione condotta da Francesca Nocerino, vedrà oltre agli autori, anche il saluto di Susanna Sciaky presidente Nazionale dell’ADEI WIZO e di numerose autorità presenti.
A condurre sarà la giornalista della RAI Francesca Nocerino con Marco Malvaldi. Ma soprattutto ci saranno loro: gli autori finalisti e vincitori della XXIII edizione del Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola. Mai come quest’anno rappresentano la quintessenza della narrativa ebraica, autori da centinaia di migliaia di copie vendute in tutto il mondo, molto ben conosciuti anche in Italia. Sono Eshkol Nevo, Ayelet Gundar Goshen, Yigal Leykin a cui si aggiungerà Max Gross in collegamento da New York e lo scrittore veneziano Andrea Molesini.
Uno straordinario parterre letterario che ha saputo raccontare le vicende di Israele nel dopoguerra o nell’ebraismo della diaspora, capace di creare storie fantastiche, scavando nella storia nelle tradizioni e nella cultura di un popolo in grado di confrontarsi con realtà diversissime pur mantenendo la propria identità.
Si ritroveranno il 15 maggio alle 17 nella Sala Azzurra della Scuola Normale Superiore a Pisa per la Cerimonia di Premiazione che conclude ufficialmente questa edizione del Premio. (L’incontro è aperto al pubblico su prenotazione fino ad esaurimento di posti contattando l’Adei Wizo – adeiwizo@adeiwizo.org).
Il giorno dopo, alle 9.00 saranno a Livorno, alla Goldonetta, il ridotto del teatro Goldoni, per l’incontro con i ragazzi delle scuole, a cui si aggiungerà la scrittrice e psicologa Claudia Fellus.
Il percorso per queste due giornate straordinarie è cominciato molto tempo fa. Si può addirittura risalire al 2000 quando l’ADEI WIZO, l’associazione che riunisce le Donne Ebree d’Italia, ebbe l’intuizione di istituire un Premio con lo scopo di far arrivare al grande pubblico le molteplici realtà del mondo ebraico attraverso la narrativa. Un’idea che venne ampliata creando una sezione dedicata ai giovani, con uno scopo ancora più meritevole di utilizzare la letteratura per dare ai ragazzi la conoscenza di una cultura capace di contribuire alla società in cui tutti viviamo, un valore utile per formarsi al riparo di razzismo e pregiudizi.
Nel tempo il Premio è cresciuto diventando un riconoscimento ambito per autori e Case Editrici e coinvolgendo sempre più persone. Il meccanismo prevede che dopo la selezione della Giuria del Premio (oggi presieduta da Sira Fatucci) sia una Giuria Popolare al femminile ad assegnare la vittoria nella sezione principale, mentre la Giuria della sezione ragazzi è formata dagli alunni delle scuole superiori italiane coinvolte nell’iniziativa: quest’anno più di 700 ragazzi. Nel frattempo le premiazioni sono state ospitate in location di grandissimo prestigio in diverse città italiane, richiamando importanti personalità del mondo della cultura e del giornalismo come presentatori e ospiti. Tutto questo fino al 2020 quando le cerimonie hanno dovuto trasferirsi sul web per la pandemia. E ora, dopo tre anni, ritornano dal vivo con una grande attesa per un evento che si preannuncia indimenticabile.
(5 maggio 2023)