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L’appello della WIZO all’Alleanza Internazionale delle Donne

Il silenzio del mondo di fronte alle vittime dei massacri del 7 ottobre è un’evidenza che preoccupa la WIZO e tutto il mondo ebraico. Ecco l’accorato appello del World WIZO Executive e delle World WIZO Federations che ricorda la barbarie di quegli atti disumani e invita tutti a mobilitarsi per conoscere i fatti, ricordare, condannare, diffondere informazioni e agire.


23 novembre 2023

Al Consiglio Direttivo dell'Alleanza Internazionale delle Donne


Il 7 ottobre 2023, Israele ha vissuto la più grande tragedia e atrocità nella storia del nostro Paese, quando migliaia di terroristi di Hamas, armati di armi che includevano razzi anticarro, mine antiuomo, fucili Kalashnikov e piani dettagliati per l'omicidio, si sono infiltrati nelle pacifiche comunità di confine di Israele e nel festival della pace NOVA. Questi terroristi si sono lasciati alle spalle una scia di carneficine e hanno ucciso, mutilato, torturato, stuprato e rapito uomini, donne e bambini. Nessuno è rimasto immune. Hamas ha ucciso musulmani, cristiani, ebrei, lavoratori e cittadini stranieri e ha preso in ostaggio 238 persone a Gaza.

La depravazione e la barbarie inflitte a civili innocenti sono più di quanto la mente umana possa comprendere. I partecipanti al festival sono stati uccisi come prede mentre fuggivano per salvarsi, molte giovani donne sono state violentate e bruciate vive. I bambini sono stati decapitati, un fatto comprovato dai primi soccorritori e dai patologi forensi. Intere famiglie sono state massacrate, torturate e bruciate vive. Gli anziani e gli infermi sono stati massacrati. Donne e bambini sono stati violentati.

I rapporti dei patologi forensi e della Chevrah Kadisha (ndr l'opera che si occupa volontariamente di ricomporre e preparare le salme per la sepoltura secondo le regole ebraiche) riportano che queste aggressioni sessuali erano talmente violente che i bacini delle vittime sono stati frantumati, rendendo impossibile chiudere le gambe per la sepoltura.

Questi crimini sono stati commessi mentre Hamas lanciava migliaia di razzi in territorio israeliano, causando ingenti danni e feriti. Attacchi disumani che costituiscono una grave violazione dei diritti umani e crimini contro l'umanità. Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. C'è stato un silenzio assordante da parte di UN Women e di altre organizzazioni femminili e femministe di spicco sulle atrocità e le violenze di genere commesse contro le donne e i bambini israeliani.


L'esecutivo mondiale della WIZO, i responsabili dei dipartimenti e le federazioni mondiali chiedono all'Alleanza Internazionale delle donne di:

- Condannare pubblicamente le atrocità del 7 ottobre.

- Riconoscere lo stupro e la violenza di genere commessi contro le donne e le ragazze israeliane.

- Chiedere l'immediato rilascio dei 238 ostaggi, tra cui neonati, donne aggredite sessualmente e anziani.

- Chiedere che le organizzazioni internazionali come la Croce Rossa e l'Organizzazione Mondiale della Sanità visitino gli ostaggi, abbiano accesso agli ostaggi e garantiscano un'assistenza medica vitale.

- Come organismo globale composto da organizzazioni femminili, vi chiediamo di fare pressione su UN Women e altre ONG e femministe a riconoscere e condannare lo stupro e della violenza di genere contro le donne e i bambini israeliani.

- Condannare l'uso da parte di Hamas di civili a Gaza come scudi umani, mettendo in grave pericolo donne e bambini. Hamas usa cinicamente ospedali, scuole, ambulanze, moschee e case private come depositi di armi, siti di lancio e per coprire i tunnel, violando il loro status di protezione.

- Condannate e agite contro l'antisemitismo che divampa nei vostri Paesi in tutto il mondo.

Chiediamo all'Alleanza Internazionale delle Donne di alzare la voce. Non restate in silenzio o spettatrici della più orribile atrocità commessa contro il popolo ebraico dopo l'Olocausto.

Vi invitiamo a visitare Israele e a incontrare le famiglie di coloro che sono stati presi in ostaggio, i sopravvissuti al massacro, ora sfollati, e le famiglie di coloro che sono stati uccisi e i patologi forensi che si sono occupati dei resti profanati e maltrattati delle nostre donne e dei nostri bambini.


World WIZO Executive

World WIZO Federations

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