Quel tragico 7 ottobre la guerra è entrata con tutta la sua devastazione anche nella vita di Nivit, una ragazza di 18 anni, figlia di madre single, che vive ad Ashkelon e studia nel centro WIZO Gan Vanof. Erano stati i boati delle esplosioni a svegliarla, seguiti poi dall’urlo ininterrotto delle sirene e dalla consapevolezza che i terroristi erano a soli 5 minuti da casa sua.
La famiglia di Nivit non dispone di un rifugio e quando un razzo è esploso vicino all’ingresso del suo edificio, mandando in frantumi le finestre della sua camera da letto, per lei è stato il panico. E non solo.
È stata due giorni in ospedale e lì ha visto il dolore dei feriti, i pianti delle madri che avevano perso i figli uccisi dai terroristi. Un incubo.
Da allora nella vita di Nivit è entrata anche la paura, la paura di tornare a casa, la paura che non la fa dormire, la paura di dover affrontare di nuovo una situazione del genere, ma a Gan Vanof ha trovato persone con cui parlare e che sanno aiutarla e sostenerla.
È per ragazze e ragazzi come Nivit che esiste la campagna WIZO di raccolta fondi #iamnotok: contribuendo subito, la aiuteremo a riprendere in mano la sua vita e a crescere con i sogni e le speranze di tutti i ragazzi della sua età.
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